DECRETO MILLEPROROGHE: NUOVE SCADENZE 2022 E PROROGA BONUS.
Il decreto Milleproroghe ottiene l'ok definitivo della Camera. Sintesi dei bonus prorogati e delle novità del decreto con disposizioni urgenti in materia di termini legislativi
Approvato dalla Camera in data 22 febbraio 2022 il Disegno di Legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, ossia il decreto cosiddetto "Milleproroghe" che ogni fine anno interviene per modificare numerose scadenze previste dalla normativa vigente.
Di seguito un riepilogo di alcune delle novità riguardanti i termini di scadenza di bonus per attività economiche e vigenza di nuove norme per enti del terzo settore, agricoltura, monopattini e altro.
-Decreto Fisco Lavoro dopo la conversione in legge
-Bonus casa e Regole anti frode (Pacchetto)
-Le asseverazioni del Tecnico Superbonus e Bonus edilizi
1) DECRETO MILLEPROROGHE 2022: VOUCHER PATENTE AUTOTRASPORTO
È istituito nello stato di previsione del MIMS un fondo denominato «Programma patenti giovani autisti per l'autotrasporto», con una dotazione pari a:
-3,7 milioni di euro per l’anno 2022;
-5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.
Lo stanziamento è destinato alla concessione in favore dei cittadini di età compresa fra i 18 e i 35 anni, di un «voucher patente autotrasporto», pari all'80 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 2.500, a partire dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026, per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all'esercizio dell'attività di autotrasporto di persone e di merci.
Il «voucher patente autotrasporto» può essere richiesto per una sola volta, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente.
L’istituzione del fondo avviene con una novella alla legge di conversione del decreto legge n. 121 del 2021, i commi 5-bis, 5-ter e 5-quater del cui art. 1 sono sostituiti.
Era previsto un analogo contributo fino al 30 giugno 2022 ma limitato a 1000 euro e limitato al 50 per cento della spesa sostenuta.
La nuova disposizione non è dunque solo una proroga ma costituisce un potenziamento della misura.
2) DECRETO MILLEPROROGHE 2022: ALCUNE NOVITÀ PER IL FISCO
In materia fiscale tra le altre misure si prevede:
-l’articolo 2-ter, introdotto dalla Camera dei deputati, riapre i termini per la rateazione del pagamento dei carichi contenuti nei piani di dilazione per i quali, prima dell’8 marzo 2020 o del 21 febbraio 2020 (quest’ultima data per i contribuenti di Lombardia e Veneto della cd. zona rossa istituita all’inizio dell’emergenza sanitaria da COVD-19), sia intervenuta la decadenza dal beneficio, consentendo di presentare la relativa richiesta di dilazione dal 1° gennaio 2022 e fino al 30 aprile 2022.
-l’articolo 3, comma 1, estende l'applicabilità delle norme sullo svolgimento delle assemblee ordinarie delle S.p.A. e s.r.l. disposte dall'articolo 106 del decreto legge n. 18 del 2020 alle assemblee sociali tenute entro il 31 luglio 2022. Inoltre, sono state apportate modifiche al decreto legislativo n. 231 del 2007, n. 231, concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo. In particolare, viene identificata una nuova fattispecie al ricorrere della quale l'obbligo di adeguata verifica si considera assolto, anche senza la presenza fisica del cliente e viene rafforzata la tutela del segnalante di operazioni sospette.
-Il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento del contante fra soggetti diversi viene stabilito nella misura di 2.000 euro fino al 31 dicembre 2022, per ridursi a 1.000 euro a decorrere dal 1° gennaio 2023.
3) DECRETO MILLEPROROGHE 2022: LE NOVITÀ PER I MONOPATTINI
Il comma 1-ter dell’articolo 10, introdotto dalla Camera dei deputati, differisce al 30 settembre 2022 il decorso dell’obbligo di dotare i monopattini delle frecce direzionali e degli stop.
Resta fermo che i monopattini già in circolazione devono adeguarsi a questa disposizione entro il 1° gennaio 2024.
Si apporta una correzione all’indicazione delle strade che i monopattini elettrici possono percorrere, distinguendo con maggiore nettezza di quanto sinora previsto tra centri urbani e strade extra-urbane.
In particolare, ai monopattini è consentito circolare:
-nei centri abitati, solo sulle strade il cui limite di velocità sia entro i 50 chilometri orari, nelle aree pedonali, sui percorsi pedonali e ciclabili, su corsie ciclabili, su strade a priorità ciclabile, su piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata ovvero dovunque sia consentita la circolazione delle biciclette;
-fuori dai centri abitati, solo sulle piste ciclabili e su altri percorsi riservati alla circolazione delle biciclette.
4) DECRETO MILLEPROROGHE 2022: LE NOVITÀ PER L'AGRICOLTURA
L’articolo 18-bis, introdotto nel corso dell’esame presso la Camera dei deputati, proroga, a tutta la durata dello stato di emergenza determinato dalla pandemia da Covid-19 (attualmente fissato al 31 marzo 2022), la possibilità, per le aziende agricole, di accedere ad aiuti, benefici e contributi finanziari a carico delle risorse pubbliche, rinviando l’adempimento di alcune verifiche relative alla concessione degli stessi, alla fase della corresponsione del saldo.
5) DECRETO MILLEPROROGHE 2022: LE NOVITÀ PER GLI ENTI DEL TERZO SETTORE
L’articolo 9, comma 1, proroga dal 31 dicembre 2021 al 31 dicembre 2022, il termine perentorio per la trasformazione, senza devoluzione di patrimonio, delle Società di mutuo soccorso (SOMS) in Associazioni di promozione sociale (APS) o in altre associazioni del Terzo settore.
Come chiarito con la nota n. 12411 del 16 novembre 2020 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il decorso del termine, non pregiudica la possibilità di operare trasformazioni, ma le stesse fanno sorgere in capo alle società di mutuo soccorso i conseguenti obblighi devolutivi del patrimonio verso altre società di mutuo soccorso, verso i fondi mutualistici o verso l’erario pubblico, come previsto dall’art. 8, comma 3, della legge n. 3818 del 1886 (legge speciale in materia di SOMS).
Inoltre, con il comma 6 dell’articolo 9 si vuole prorogare il periodo di transitorietà per l’applicazione delle disposizioni del 5 per mille dell’IRPEF in favore delle ONLUS, in attesa dell'istituzione e dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), spostando l’efficacia delle disposizioni previste a regime a decorrere dal secondo anno successivo a quello di operatività del registro unico nazionale del terzo settore.