CASSAZIONE: I COMMERCIALISTI DEVONO SEGNALARE L'USO IMPROPRIO DEL CONTANTE

Con Sentenza 22 gennaio 2024, n. 2129, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dal MEF contro la sentenza della Corte di appello di assoluzione del professionista, ritenendo che quest'ultimo non abbia rispettato le previsioni di Banca d'Italia relative all'individuazione e alla  segnalazione di operazioni sospette  nell'ambito di attività di riciclaggio.  Nello specifico, il commercialista avrebbe dovuto segnalare all'UIF  quale  "operazione sospetta", l'utilizzo anomalo del contante da parte della società per la quale teneva la contabilità; infatti, le numerose e ingiustificate  operazioni di prelievo in contanti da parte della società, rientrano tra gli "indici di anomalia" atte ad individuare un'operazione sospetta.

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