TESSERA SANITARIA SCADUTA, SI PUÒ USARE PER OTTENERE LO SCONTRINO PARLANTE E LE DETRAZIONI

Anche quando è scaduta la tessera sanitaria può essere utilizzata lo stesso per acquistare i farmaci ed ottenere lo scontrino parlante. Fino a quando la si può usare Non importa che la tessera sanitaria sia scaduta: è possibile ottenere lo scontrino parlante, che servirà per accedere alle detrazioni relative alle spese sostenute per i farmaci. Benché sia scaduta, la tessera sanitaria può essere utilizzata per usufruire delle varie agevolazioni previste dalla normativa. In questo caso può essere utilizzata come attestazione del codice fiscale. Per ottenere un duplicato o chiedere il suo rinnovo è necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate o all’Asl di competenza. A fare il punto della situazione sulla tessera sanitaria scaduta ci ha pensato L’Agenzia delle Entrate, che conferma la possibilità di utilizzare il documento anche oltre la sua scadenza per ottenere le varie agevolazioni fiscali. Ricordiamo, infatti, che per poter accedere alle varie detrazioni e alle deduzioni connesse all’acquisto dei medicinali, è necessario ottenere una fattura o lo scontrino parlante, dove deve essere riportata la natura, la qualità e la quantità del prodotto acquistato. Oltre al codice fiscale dell’acquirente. Soffermandosi un attimo sul dettaglio dei prodotti acquistati, è sufficiente anche l’indicazione generica farmaco o medicinale, come ha specificatamente indicato l’Agenzia delle Entrate. Ad ogni modo, a ridosso della scadenza della tessera sanitaria, ne viene emessa in maniera automatica una nuova, la quale è recapitata all’indirizzo di residenza del contribuente.

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