RINUNCIA AI DIVIDENDI DA PARTE DI SOCI NON IMPRENDITORI: INTERPELLO

Con Risposta a Interpello 8 luglio 2025, n. 182, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento fiscale della rinuncia ai dividendi da parte di soci persone fisiche non esercenti attività d'impresa.
In particolare, l'Amministrazione finanziaria ha chiarito che:
•in presenza di crediti verso persone fisiche non imprenditori, non
sussiste alcuna differenza tra il valore fiscale e il valore nominale
dei crediti rinunciati; pertanto, la società partecipata non dovrà
tassare alcuna sopravvenienza attiva ai sensi dell'art. 88, comma 4-
bis, TUIR;
•i dividendi oggetto di rinuncia, in quanto già deliberati, si
considerano giuridicamente incassati e sono quindi soggetti a
ritenuta del 26% ex art. 27, D.P.R. n. 600/1973.
L'Agenzia ha altresì specificato che non risulta applicabile, nel caso di specie, la sentenza della Cassazione n. 16595/2023, in quanto riferita a crediti da finanziamenti.