RICONOSCIUTO IL DANNO DA USURA PSICOFISICA AL LAVORATORE CHE NON HA FRUITO DELLE PAUSE LAVORATIVE PER 10 ANNI

Questo il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione con l'Ordinanza n. 20249 del 19 luglio 2025. La reiterata violazione della normativa in tema di pause lavorative, infatti, può tradursi in un danno da usura psicofisica per i lavoratori, la cui esistenza, quando alla base vi sia una valida allegazione, può essere stabilita dal giudice anche ricorrendo a presunzioni. Nel caso in esame, i dipendenti di una struttura ospedaliera asserivano di non aver fruito delle pause lavorative per ben 10 anni, ed è proprio la protrazione di tale violazione ad aver determinato il danno e costituito la prova dell'an circa la sua esistenza.