PREZZI CHIARI E LEGGIBILI: L’OBBLIGO DI TRASPARENZA PER I PRODOTTI IN VENDITA

Esporre i prezzi in modo chiaro e ben visibile non è solo una buona pratica commerciale, ma un vero e proprio obbligo di legge che tutela i consumatori e garantisce un mercato trasparente.
Ogni esercizio che offra prodotti in libera vendita deve riportare il prezzo in maniera leggibile, senza lasciare spazio a dubbi o interpretazioni.
Il cartellino deve essere collocato vicino al prodotto e presentare un carattere sufficientemente grande, in modo da permettere a chiunque di leggere il prezzo senza difficoltà. Non è raro, invece, imbattersi in etichette nascoste, scritte con caratteri minuscoli o addirittura mancanti: situazioni che rischiano di confondere l’acquirente e di compromettere il rapporto di fiducia tra cliente e negozio.
Oltre al prezzo di vendita, quando previsto, deve essere indicato anche il prezzo al chilo o al litro, così da facilitare il confronto tra prodotti simili. Questo è particolarmente importante nei reparti alimentari, dove la trasparenza diventa uno strumento fondamentale per scelte d’acquisto consapevoli.
La normativa, inoltre, sanziona chi non rispetta tali obblighi, con multe che possono risultare salate per gli esercenti poco attenti. Tuttavia, più che temere le sanzioni, i commercianti dovrebbero comprendere il valore aggiunto della chiarezza: un prezzo ben esposto comunica serietà, rafforza la reputazione e stimola la fedeltà dei clienti.
In un mercato sempre più competitivo, la trasparenza diventa quindi non solo un dovere legale, ma anche un vantaggio strategico. Rendere immediatamente leggibile il costo di un prodotto significa investire nella relazione con il consumatore e garantire un’esperienza d’acquisto corretta e serena.

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