POLIZZE CATASTROFALI OBBLIGATORIE: DAL 1° GENNAIO 2026 SCATTA L’OBBLIGO PER MICRO E PICCOLE IMPRESE

Dal 1° gennaio 2026 entrerà in vigore l’obbligo per le micro e piccole imprese di dotarsi di una polizza assicurativa contro i danni derivanti da eventi catastrofali. Questa misura rientra in un più ampio quadro di rafforzamento della resilienza del sistema economico nazionale, con l’obiettivo di tutelare il tessuto imprenditoriale più vulnerabile di fronte a fenomeni naturali sempre più frequenti e intensi, come alluvioni, terremoti, frane e altri eventi calamitosi. L’obbligo riguarda tutte le micro e piccole imprese con sede legale o operativa in Italia, indipendentemente dal settore in cui operano. L’assicurazione dovrà garantire la copertura minima per i danni diretti ai beni materiali strumentali all’attività d’impresa, come immobili, impianti, macchinari, attrezzature e scorte. La soglia minima di copertura sarà definita in base a criteri proporzionali al valore dei beni assicurati e alle specifiche condizioni di rischio dell’area geografica in cui l’impresa opera. Le imprese dovranno stipulare la polizza con una compagnia assicurativa autorizzata a operare sul territorio nazionale e saranno tenute a conservarne copia, da esibire in caso di controlli. L’inosservanza dell’obbligo comporterà sanzioni amministrative e, in alcuni casi, l’esclusione da benefici pubblici, agevolazioni fiscali o contributi legati a danni da calamità naturali. L’introduzione dell’obbligo mira a colmare un vuoto strutturale nel sistema di gestione del rischio, che finora ha lasciato molte realtà
imprenditoriali esposte a gravi perdite senza adeguate forme di tutela. In particolare, le micro e piccole imprese, che rappresentano una quota rilevante del tessuto produttivo nazionale, sono spesso sprovviste di strumenti finanziari
sufficienti per far fronte ai danni causati da eventi naturali estremi. Con questa
misura si punta a diffondere una cultura della prevenzione e della gestione del rischio, promuovendo una maggiore consapevolezza sull’importanza di proteggere i beni aziendali. Allo stesso tempo, si mira a ridurre la pressione sul bilancio pubblico derivante dagli interventi emergenziali e dai ristori a posteriori, spesso insufficienti e soggetti a lunghi tempi di erogazione. L’obbligo di assicurazione rappresenta quindi una leva strategica per rafforzare la sostenibilità economica e ambientale delle attività produttive, stimolando anche il mercato assicurativo a sviluppare prodotti più mirati e accessibili. Per le imprese interessate, sarà fondamentale attivarsi per tempo, valutando le diverse offerte disponibili sul mercato e adeguando le proprie coperture assicurative alle specifiche esigenze operative. La scadenza del 1° gennaio 2026 segna un punto di svolta nell’approccio alla gestione dei rischi naturali e impone a tutte le realtà coinvolte un cambio di prospettiva, dalla reazione all’evento alla prevenzione e pianificazione consapevole.
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