DIVIETO DI CONCORRENZA: PATTI CHIARI, AMICIZIA LUNGA

Con l'Ordinanza n. 13050 del 16 maggio 2025, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di una dipendente che lamentava l'indeterminatezza o indeterminabilità dei limiti contenuti nel patto di non concorrenza stipulato con la banca, con particolare riguardo al limite territoriale, giudicato eccessivamente ampio al punto da comprimere concretamente la professionalità della lavoratrice (il patto si estendeva all'intera Regione Toscana e, in caso di trasferimento entro un anno dalla cessazione del rapporto, anche alle province fuori Regione nel raggio di 250 km dalla sede di lavoro). Come ricordano i Giudici, i limiti indicati dall'art. 2125 c.c. devono essere chiari fin da subito, in modo tale da consentire una corretta formazione del consenso delle parti in sede di stipula del contratto.