COPERTURA ASSICURATIVA ANCHE IN CASO DI INFORTUNIO A SEGUITO DI ILLECITA INTERPOSIZIONE DI MANODOPERA

La Corte di Cassazione, con l'Ordinanza n. 21204/2024, ha chiarito che il lavoratore utilizzato in appalto illecito di manodopera è considerato alle dipendenze del datore di lavoro effettivo e quindi dell'utilizzatore. Pertanto, anche in virtù di tale condizione di illecita interposizione, il lavoratore può godere, in caso di infortunio, della copertura assicurativa attivata dal datore di lavoro apparente, poiché tutti gli atti compiuti da quest'ultimo, anche sul piano previdenziale, si intendono come compiuti dal soggetto che ne ha effettivamente utilizzato la prestazione.

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