CESSIONE INFRAQUINQUENNALE DI IMMOBILE ACQUISITO CON SENTENZA DI SEPARAZIONE: SCATTA LA PLUSVALENZA

Con Risposta ad Interpello 11 giugno 2025, n. 153, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'eventuale emersione della plusvalenza, tassabile quale reddito diverso, derivante dalla cessione infraquinquennale di un immobile acquisito in esecuzione di una sentenza di separazione tra coniugi, in applicazione dell'art. 67, comma 1, lett. b), TUIR.
In particolare, l'Istante, già proprietario del 50% dell'immobile, spiega di aver acquistato nel 2023 l'altra metà della proprietà dell'immobile dall'ex coniuge, in attuazione della sentenza di separazione, manifestando l'intenzione di vendere l'immobile prima del decorso dei 5 anni dall'acquisizione.
L'Amministrazione finanziaria, richiamando quanto precisato dalla Risoluzione n. 22/1984, ha chiarito che nel caso di specie, trattandosi di una rivendita successiva di un immobile acquisito in base a una sentenza di separazione o cessazione degli effetti civili del matrimonio, da considerarsi senz'altro a titolo oneroso, trova applicazione quanto disposto dall'art. 67. comma 1, lett. b), TUIR e precisa che:
•la plusvalenza è pari alla differenza tra la metà del corrispettivo
percepito per la vendita dell'immobile e l'importo indicato in atti
quale valore della quota trasferita aumentato di ogni altro costo
inerente al bene medesimo;
•ai fini del computo del quinquennio occorre far riferimento al
2023, data in cui è avvenuto il trasferimento della quota
dell'immobile appartenete all'ex coniuge.