BANDO BRIC 2025: DALL’INAIL 14,4 MILIONI DI EURO PER RICERCHE IN COLLABORAZIONE SU SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO

Il nuovo avviso dell’Istituto valorizza la cooperazione con il mondo accademico e scientifico attraverso il finanziamento di progetti biennali dedicati allo sviluppo di soluzioni innovative per la prevenzione e la riabilitazione.
Con il nuovo bando Bric pubblicato oggi, l’Inail punta a promuovere collaborazioni multidisciplinari con il mondo accademico e scientifico attraverso il finanziamento di progetti biennali dedicati allo sviluppo di soluzioni innovative per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che nel primo anno di attività saranno sostenuti con uno stanziamento massimo complessivo pari a 14,4 milioni di euro, a valere sulle risorse del bilancio di previsione 2025 dedicate alla ricerca.
PRIORITÀ ALLE SFIDE EMERGENTI E ALLE TECNOLOGIE DI FRONTIERA
Le proposte progettuali dovranno affrontare tematiche di rilievo per la prevenzione di infortuni e malattie professionali, in linea con gli obiettivi del Piano di attività di ricerca dell’Istituto per il triennio 2025-2027. Particolare rilievo sarà dato a iniziative ad alto valore tecnologico, come l’applicazione dell’intelligenza artificiale per dispositivi di protezione e analisi in tempo reale dei dati, la robotica collaborativa per l’assistenza quotidiana, lavorativa e riabilitativa, a persone con disabilità, la gestione dei rischi connessi a idrogeno e biocombustibili, la prevenzione della contaminazione microbiologica negli ambienti di lavoro e l’analisi delle nuove modalità organizzative che possono influire sulla salute dei lavoratori, inclusi i rischi per la salute riproduttiva.
COINVOLGIMENTO DELLE IMPRESE E PREMIALITÀ
Il nuovo bando Bric prevede inoltre la possibilità di coinvolgere nei progetti di ricerca imprese con sede stabile in Italia. La partecipazione delle aziende sarà premiata con un punteggio aggiuntivo, che sarà massimo se l’impresa è in possesso della certificazione della parità di genere, secondo quanto previsto dalla legge 162/2021, in conformità alla norma UNI/PdR 125:2022. Questa scelta mira a incentivare la diffusione di buone pratiche e a promuovere l’integrazione tra il mondo della ricerca e quello produttivo.
VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE E FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE
Destinatari delle collaborazioni sono enti di ricerca pubblici, con le loro articolazioni interne, università e rispettivi dipartimenti, e istituti di ricovero e cura a carattere scientifico. I progetti presentati saranno valutati da apposite commissioni tecnico-scientifiche composte da esperti designati dai dipartimenti di ricerca Inail, che attribuiranno un punteggio in base all’originalità scientifica, alla validità della proposta, al potenziale impatto sui temi della salute e sicurezza e alla trasferibilità dei risultati.
LE DOMANDE DOVRANNO ESSERE PRESENTATE TRA IL 4 AGOSTO E IL 6 OTTOBRE
La domanda di partecipazione, corredata dalla proposta progettuale, dovrà essere presentata esclusivamente dal rappresentante legale dell’ente o da un suo delegato tramite la procedura online che sarà disponibile dal 4 agosto fino alle ore 14,00 del 6 ottobre. Per informazioni e assistenza sulle modalità di partecipazione, a partire dal 26 agosto sarà attivato un indirizzo email dedicato. Le richieste di chiarimenti potranno essere inviate fino alle ore 14,00 del 29 settembre.