AUTO ELETTRICHE AZIENDALI: RICARICA ESCLUSA DAL REDDITO FISCALE

Il panorama della mobilità aziendale sta cambiando rapidamente, con le auto elettriche che si affermano come scelta strategica per imprese e professionisti. Una delle novità più rilevanti riguarda il trattamento fiscale della ricarica: secondo le ultime disposizioni, il valore della ricarica effettuata per veicoli elettrici aziendali non concorre alla formazione del reddito imponibile del dipendente.
Questo significa che, diversamente dai carburanti tradizionali, i costi sostenuti dall’azienda per la ricarica delle auto elettriche non vengono considerati fringe benefit, evitando così di gravare sul reddito del lavoratore. La misura si inserisce in un contesto di incentivi finalizzati a favorire la transizione verso
mezzi a zero emissioni, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo una mobilità più sostenibile.
Il beneficio fiscale non si limita al risparmio immediato: le imprese che adottano auto elettriche possono accedere anche ad altre agevolazioni, come detrazioni per l’acquisto o contributi per l’installazione di colonnine di ricarica. Il risultato è un quadro complessivo che rende più conveniente sia dal punto di vista economico sia ambientale l’adozione di veicoli elettrici nella flotta aziendale.
In pratica, l’azienda può fornire ai dipendenti un’auto elettrica completa di ricarica gratuita senza che ciò generi un aggravio fiscale per il lavoratore. Un passo concreto verso la diffusione della mobilità elettrica, che unisce vantaggi fiscali, sostenibilità e innovazione tecnologica.