ADDETTO AL RECAPITO POSTALE CHE CIRCOLA CON PATENTE SCADUTA: LEGITTIMO IL LICENZIAMENTO

La Corte di Cassazione, con Ordinanza n. 25724 del 26 settembre 2024, sancisce la legittimità del licenziamento di un dipendente, addetto al servizio di recapito postale con ciclomotore, per il fatto di aver circolato privo di patente in corso di validità e con casco non allacciato. Il fatto di aver continuato a guidare il motoveicolo per diverso tempo senza una regolare patente costituisce, infatti, una condotta intenzionale e foriera di pregiudizio per la società. Inoltre, si accerta il dolo nel comportamento del lavoratore che ha taciuto consapevolmente tale situazione per evitare uno svantaggio, rimanendo invece irrilevanti i motivi sottostanti tale consapevolezza.

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