SUPERBONUS, BARRIERE ARCHITETTONICHE E CESSIONE DEL CREDITO: IL CONSIGLIO DEI MINISTRI

APPROVA IL NUOVO D.L. Il Consiglio dei Ministri ha approvato un D.L. che introduce misure urgenti in ambito superbonus, eliminazione barriere architettoniche al 75% e opzioni di cessione del credito e sconto in fattura, di cui agli articoli 119, 119-ter e 121, D.L. n. 34/2020. In particolare, con Comunicato Stampa 28 dicembre 2023, n. 64, il Consiglio dei Ministri ha annunciato l'introduzione delle seguenti misure: il riconoscimento del credito d'imposta (in caso di opzione di cessione/- sconto) per i lavori superbonus realizzati e asseverati entro il 31 dicembre 2023, anche nel caso in cui non ci sia l'ultimazione dell'intervento o il salto di due classi energetiche; l'introduzione di uno specifico contributo riservato alle persone fisiche con reddito inferiore a € 15.000 volto a consentire la conclusione degli interventi superbonus che abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60% al 31 dicembre 2023, in relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024; l'esclusione della cessione del credito nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici in zone sismiche 1, 2 e 3, compresi in piani di recupero di patrimoni edilizi o riqualificazione urbana e per le quali non sia stato richiesto il relativo titolo abitativo alla data di entrata in vigore del D.L.; la riduzione della portata dell'agevolazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche al 75% con la limitazione della tipologia di intervento ammesso e i casi per i quali continuano ad essere fruibili le opzioni di cessione/sconto. Sarà inoltre richiesta un'apposita asseverazione per il rispetto dei requisiti e la tracciabilità dei pagamenti, da effettuare con il cosiddetto “bonifico parlante”.