Regime Speciale Impatriati: Non applicabile al dipendente in smartworking all'estero

L'Agenzia delle Entrate, con Risposta ad interpello n. 621 del 23 settembre 2021, si esprime relativamente al caso di un dipendente di una società italiana che svolge attività lavorativa in smartworking nei Paesi Bassi.

L'Agenzia chiarisce che ai redditi erogati al lavoratore non è applicabile il regime speciale per lavoratori impatriati, di cui all'articolo 16, comma 1, del D.Lgs n. 147/2015, in quanto gli stessi non sono stati prodotti in Italia e, per il periodo d'imposta 2020, l'attività lavorativa non è stata svolta prevalentemente in territorio italiano. 

Infatti, per luogo di prestazione dell'attività lavorativa, nel caso di svolgimento della prestazione in smartworking, si intende il luogo "dove il lavoratore dipendente è fisicamente presente quando esercita l'attività per cui è remunerato".