ROTTAMAZIONE QUINQUIES: VIA LIBERA ALL’EMENDAMENTO, INTERESSI RIDOTTI AL 3%

La Rottamazione quinquies entra in una nuova fase dopo il via libera all’emendamento inserito nella Manovra, che riduce al 3% gli interessi applicati alle rate. Una modifica attesa da molti contribuenti, che rende la definizione agevolata dei carichi fiscali ancora più sostenibile, soprattutto per chi sceglie il pagamento dilazionato.
La misura si inserisce nel solco degli interventi pensati per favorire la regolarizzazione delle pendenze con il Fisco, alleggerendo il peso complessivo dei debiti iscritti a ruolo. Con la Rottamazione quinquies è possibile estinguere le somme dovute senza corrispondere sanzioni, interessi di mora e aggio, versando esclusivamente l’imposta e le spese di notifica e procedura. La riduzione degli interessi sulle rate rappresenta quindi un ulteriore incentivo all’adesione.
Il nuovo tasso del 3% si applica ai pagamenti rateali, rendendo più conveniente la scelta della dilazione rispetto alle precedenti edizioni della rottamazione, nelle quali il costo degli interessi risultava più elevato. Questo consente ai contribuenti di pianificare i versamenti con maggiore tranquillità, limitando l’impatto finanziario nel medio periodo.
L’adesione alla Rottamazione quinquies avviene tramite apposita domanda, da presentare entro i termini che verranno stabiliti, indicando i carichi che si intendono definire e la modalità di pagamento prescelta, in un’unica soluzione o a rate. Una volta accolta la richiesta, il contribuente riceverà il piano con le scadenze e gli importi dovuti.
La riduzione degli interessi al 3% rafforza l’obiettivo della misura: favorire l’emersione e la chiusura delle posizioni debitorie, offrendo condizioni più accessibili e riducendo il rischio di nuove inadempienze. Una scelta che punta a coniugare esigenze di gettito e sostegno concreto ai contribuenti in difficoltà.

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