RIPARTONO I TASSI BCE
La Banca Centrale Europea (BCE), dopo diversi anni di politiche monetarie espansive, ha deciso un incremento di 50 punti dei tassi d’interesse cui su è affiancato peraltro il varo del Tpi, il Transmission protection instrument, che costituirà uno scudo anti-spread, ma che potrebbe avere riflessi sui Paesi dell’Eurozona che si trovassero in situazioni di difficoltà economica.
Primi effetti del rialzo dei tassi si avranno sui mutui a tasso variabile, destinati a divenire maggiormente onerosi per i contraenti e sull’erogazione del credito alle imprese, il quale si rivelerà più costoso e anche complesso soprattutto qualora, per quanto concerne l’Italia, non venissero prorogate alcune opportunità legate a moratorie e garanzie.