Punibile l'imprenditore che evade l'iva per investire nell'azienda

Con Sentenza 5 agosto 2021, n. 30677, la Corte di Cassazione ha chiarito che può essere condannato per evasione IVA il soggetto che, anziché procedere al regolare assolvimento dell'imposta, utilizzi le somme a tal scopo destinate per investire nell'azienda ed eventualmente aumentare il fatturato.

In particolare, la Corte afferma che tale illecito sia punibile a titolo di dolo eventuale poiché il soggetto, pur avendo incassato l'IVA, sceglie volontariamente e coscientemente di non accantonare le somme in possesso al fine di adempiere agli obblighi fiscali, ma di utilizzare le stesse per autofinanziarsi, accettando il rischio di divenire inadempiente nei confronti del fisco.

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