PREMI PRODUTTIVITÀ: LA MANOVRA 2023 RIDUCE L'IMPOSTA
In legge di bilancio il taglio fiscale sui premi di produttività fino a 3mila euro. Taglio cuneo contributivo del 3% per i redditi fino a 20 mila euro
A Palazzo Chigi Venerdì 11 novembre 2022, si sono incontrati la presidente del Consiglio Meloni il ministro dell'Economia Giorgetti, il ministro per le imprese Urso. la ministra del lavoro Calderone, il ministro per gli affari europei Fitto e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Fazzolari con le organizzazioni datoriali, ben 24, tra cui Confindustria, Confcommercio Confesercenti e Federdistribuzione. Erano emerse le seguenti proposte del Governo:
- intervento per rafforzare i premi di produttività, forse con il taglio dell'imposta dal 10 al 5% se non addirittura con un azzeramento totale (chiesto dalla Lega). Attualmente la disciplina in vigore prevede che si applichi fino a un tetto massimo di 3000 euro annui e solo per i lavoratori con reddito fino a 80 mila euro annui. Va detto però che questa misura agevolativa negli ultimi anni non ha riscosso una grande successo forse anche per la complessità dei criteri dettati dall'Agenzia delle entrate che ne consentono l'applicazione;
- conferma del taglio di 2 punti al cuneo contributivo nelle buste paga dei lavoratori anche per il 2023 nella prossima legge di bilancio Sarebbe solo il primo passo per arrivare ai 5 punti evocati nei programmi elettorali dei partiti della maggioranza.
- Il progetto cosi delineato aveva incontrato il favore dei datori di lavoro anche se Confindustria chiedeva da mesi n investimento, più sostanziale, pari a 16 miliardi per una riduzione delle tasse sugli stipendi molto maggiore, per due terzi a vantaggio dei lavoratori e per un terzo delle imprese
AGGIORNAMENTO 22 NOVEMBRE
La conferenza stampa sul Consiglio dei ministri tenutosi ieri ha definito lo schema di disegno di legge di bilancio 2022 prevedendo, per i dipendenti il taglio dell'aliquota al 5% per premi di produttività fino a 3.000 euro.
Sul taglio dei contributi ci sono state ieri sera anticipazioni di stampa che parlano di
- aumento del taglio del cuneo contributivo fino al 3% per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 20mila euro e
- conferma della riduzione in vigore del 2% per i redditi fino a 35mila euro.
Anche se la misura non è presente nel comunicato stampa del Governo il presidente Meloni ne ha parlato in conferenza stampa questa mattina quindi dovrebbe essere confermata. Il costo previsto è di circa 4 miliardi di euro