MODIFICHE AL REGIME FORFETARIO: CIRCOLARE
ConCircolare 5 dicembre 2023, n. 32, l'Agenzia delle Entrate ha provveduto a fornire chiarimenti circa le modifiche apportate al regime forfetario di cui all'art. 1, commi da 54 a 89, Legge n. 190/2014, ad opera dell'art. 1, comma 54, Legge n. 197/2022. Nello specifico, viene precisato che: i soggetti che nel 2022 hanno conseguito ricavi o compensi per un ammontare superiore ad euro 65.000, ma inferiore alla nuova soglia, pari ad euro 85.000, hanno potuto, già nel 2023, accedere al regime agevolato o permanervi, qualora fosse applicato già nel 2022; con riferimento ai ricavi/compensi relativi all'anno 2022, la nuova soglia di euro 85.000 deve essere determinata in funzione del regime contabile applicato nell'anno, pertanto: per i soggetti che nel 2022 già appli cavano il regime forfetario, per i professionisti (non forfetari) e imprenditori in contabilità semplificata si deve tenere conto dei ricavi/compensi incassati nel 2022; per i soggetti in contabilità ordinaria nel 2022, si deve tenere conto dei ricavi conseguiti in base all'art. 109 del TUIR, al netto dell'IVA addebitata; il superamento della soglia di euro 85.000, ma non quello di euro 100.000, comporta la fuoriuscita dal regime di vantaggio e il passaggio al regime ordinario, a partire dall'anno successivo; i soggetti che, invece, superano la soglia di euro 100.000 nel corso d'anno, fuoriescono immediatamente dal regime di vantaggio, e ciò comporta: il passaggio al regime ordinario sin dall'inizio dell'anno (ai fini delle impo ste dirette) fuoriuscita dal regime forfetario e ingresso nel regime ordinario dal momento dell'incasso che ha comportato il superamento dei limite di 100.000 euro (ai fini IVA).