MASCHERINE: NUOVA PROROGA PER RSA E PRONTO SOCCORSO

Il ministro Schillaci annuncia la proroga dell'obbligo di mascherine in alcuni reparti ospedalieri e nelle case di riposo dopo il 30 aprile 2023.

È in preparazione al ministero della salute una nuova ordinanza di proroga dell'uso delle mascherine ma con riduzione dell'obbligo a RSA e alcuni reparti degli ospedali. lo ha annunciato il Ministro della Salute, Schillaci a margine di una cerimonia al Quirinale 

Il provvedimento pare preveda 

  1. la raccomandazione all'uso della mascherina nelle zone degli ospedali in cui sono presenti anziani, pazienti fragili e immunodepressi, lasciando la decisione finale a ai direttori sanitari degli ospedali, ai direttori medici delle strutture territoriali e a medici nei loro studi professionali e nelle sale d'attesa.
  2. l'obbligo di utilizzo delle mascherine nelle Rsa, nei reparti ospedalieri di malattie infettive e nei Pronto soccorso

Il ministro ha precisato che oggi firmerà l'ordinanza in materia. 

Al bar, in mensa e nelle sale d'attesa degli ospedali, le mascherine non dovrebbero essere più obbligatorie né consigliate,

Le regole per la protezione dal virus COVID 19  erano state  cambiate dal Governo Meloni   con ordinanza del ministro della salute del 1.1.2023 che ha prorogato le misure già in vigore  fino al 30 aprile 2022

La precedente ordinanza del Ministro della Salute è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 31 ottobre 2022 e prevedeva l'utilizzo fino al 31 dicembre.

Si era anticipato invece il termine per l'obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari dal 31 dicembre al 1° novembre 2022.

NUOVI TERMINI DI QUARANTENA PER GLI ASINTOMATICI

Il Ministero della salute, con circolare n. 37615 del 31 agosto 2022, ha aggiornato le indicazioni sulla gestione dei casi Covid-19, prevedendo una riduzione dei giorni di quarantena.

Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:

- Per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento.

- In caso di positività persistente, si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test.

Per i contatti stretti di caso di infezione da SARS-CoV-2 sono tuttora vigenti le indicazioni contenute nella Circolare n. 19680 del 30/03/2022 “Nuove modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di caso COVID-19”.

 

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