MARE ESSENZIALE PER L’ECONOMIA ITALIANA

Le attività produttive correlate al mare contribuiscono nella misura del 25% al Pil del nostro Paese, grazie soprattutto agli apporti derivanti dal turismo marittimo (9%) e dalle realtà dell’ampia filiera, che include spedizionieri, agenti marittimi e altre categorie che fanno perno sui porti, da cui giunge un altro 9%.

A renderlo noto è un Report di Nomisma che evidenzia anche come, sulle rotte marittime, viaggino il 63% dell’import e il 50% dell’export italiani, con ricadute positive sia per i costi delle imprese che sul fronte della sostenibilità ambientale, grazie alla sempre maggiore espansione dell’intermodalità di trasporto che coniuga ferrovia e, appunto, mare.

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