Licenziabile il dipendente che ha un atteggiamento aggressivo nei confronti del superiore gerarchico

È licenziabile per insubordinazione il dipendente che, a seguito del rifiuto alla propria richiesta di usufruire di una pausa, intimatogli dal superiore gerarchico, si rivolge a quest'ultimo con fare minaccioso e abbandona il posto di lavoro scagliando via una pistola per la spruzzatura del sigillante.

È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con l'Ordinanza n.3277 secondo la quale l'atteggiamento aggressivo nei confronti del superiore gerarchico pregiudicando il corretto svolgimento delle attività aziendali, integra una palese violazione del dovere di obbedienza che lede il vincolo fiduciario.

TOP