Legittimo il licenziamento collettivo anche se limitato ai lavoratori di determinate unità produttive

La Corte di Cassazione, con Sentenza del 6 maggio 2021, n. 12040, si è pronunciata relativamente al caso di un licenziamento collettivo, operato da una società e limitato ai dipendenti delle unità produttive aziendali di Roma e Napoli per motivi concernenti la distanza delle unità in questione dagli altri siti aziendali e l'infungibilità delle mansioni degli addetti delle medesime unità.

La Cassazione ha ricordato che la cessazione dell'attività è una scelta dell'imprenditore nell'esercizio della libertà di impresa di cui all'art. 41 della Costituzione. È, quindi, legittimo circoscrivere il licenziamento ad una sola parte dei lavoratori appartenenti all'organico aziendale quando il progetto di ridimensionamento si riferisce in modo esclusivo a una o più unità produttive, sempreché nella comunicazione vengano motivate le ragioni tecnico-produttive e organizzative della limitazione.

TOP