LEGGE DI BILANCIO, GOVERNO E BANCHE PIÙ VICINI

Dovrebbe essere vicino l’accordo tra Esecutivo, banche e assicurazioni dal quale giungerebbero ulteriori risorse perla Finanziaria che non renderebbe peraltro più necessario un ulteriore incremento dell’Irap per gli ultimi due soggetti.
Intanto, fra le ultime novità relative alla Legge di Bilancio, l’assenza di un’adeguata copertura finanziaria ha portato al mancato rinnovo dell’Opzione Donna mentre, per quanto concerne gli affitti brevi, l’aliquota dovrebbe essere del 21% per la prima casa, con l’abbassamento della soglia da 5 a 3 del numero di immobili dopo il quale i titolari saranno considerati impresa. Intesa quasi definita anche sui dividendi, in merito ai quali si punta ad una riduzione della soglia dal 10% al 5% con un periodo di possesso minimo di due anni, sulla stretta sulle compensazioni dei crediti fiscali e sull’iper-ammortamento.
Gli indirizzi della Finanziaria, secondo il Governo, dovrebbero portare anche ad un miglioramento complessivo dei conti pubblici e a dare nuovo impulso alla crescita del Paese che, tuttavia, secondo l’Ocse, nel 2025 vedrà una crescita del Pil non superiore allo 0,5 anche a seguito del rallentamento dell’export e della fragilità della domanda interna.

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