LA CASSAZIONE SUL DIRITTO DI PRECEDENZA NELLE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO

Il lavoratore che abbia prestato un'attività lavorativa per un periodo  superiore a sei mesi, in esecuzione di uno - o più - contratti a termine, può esercitare il diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal medesimo datore di lavoro entro i successivi dodici mesi dal momento della cessazione del rapporto. Entro detto termine (e di conseguenza anche nel corso della vigenza del rapporto) il lavoratore deve manifestare al datore la sua volontà in tal senso.  Così la Corte di Cassazione con la  Sentenza n. 19348 del 15 luglio 2024.

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