FRODI SUPERBONUS E SEQUESTRO PREVENTIVO: SENTENZA

Con la Sentenza n. 37138, depositata il 12 settembre 2023, la Corte di Cassazione ha affermato che, in presenza di illeciti riguardanti il superbonus, è ammesso il sequestro non solo del credito d'imposta corrispondente alla detrazione, ovvero il prodotto del reato, ma anche del profitto del reato, derivante dalla successiva cessione del credito stesso. Nel caso di specie, alcune società attive nel settore edilizio, in concorso con altri professionisti, provvedevano a certificare interventi superbonus per valori superiori a quelli effettivamente eseguiti, mediante la predisposizione di falsa documentazione. Secondo i giudici "...è del tutto evidente che si può procedere al sequestro o alla confisca sia del prodotto che del profitto del reato, dovendo identificarsi, nel caso in esame, il prodotto nel cre dito illecitamente creato ed il profitto nella cessione dello stesso".