EVENTI CLIMATICI 2024: INDICAZIONI FSBA SULLE PRESTAZIONI DI SOSTEGNO AL REDDITO

Con Notizia del 21 giugno 2024 pubblicata sul proprio sito istituzionale, il Ministero del Lavoro ha comunicato la convergenza di interesse tra Ministero, parti sociali, sindacali e datoriali nel rinnovare gli strumenti e gli ammortizzatori analogamente a quanto previsto la scorsa estate. In relazione alle alte temperature registrate nel Paese, FSBA, con Comunicato pubblicato sul proprio sito il 21 giugno 2024, richiama le precedenti indicazioni fornite. Nel particolare, la causale “EVENTI CLIMATICI” è invocabile dall'azienda anche in caso di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa a causa delle temperature elevate. Al riguardo, le istruzioni INPS (Circolare n. 139/2016 e Messaggio n. 1856/2017) precisano che sono considerate “elevate” le temperature superiori ai 35° centigradi. Tuttavia, anche temperature inferiori al predetto valore possono essere considerate idonee ai fini del riconoscimento dell'integrazione salariale, atteso che la valutazione sull'integrabilità della causale in questione deve essere fatta con riferimento non solo alle temperature registrate dai bollettini meteo ma anche a quelle “percepite”, tenuto conto della particolare tipologia di lavorazione in atto. FSBA precisa, inoltre, che l'azienda, nella domanda di Assegno Ordinario, deve indicare il periodo di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa, mentre non è tenuta a produrre dichiarazioni che attestino l'entità della temperatura, né a produrre i bollettini meteo. Indipendentemente dalle temperature rilevate nei bollettini, FSBA informa che riconoscerà la cassa integrazione ordinaria in tutti i casi in cui il responsabile della sicurezza dell'azienda dispone la sospensione delle lavorazioni in quanto ritiene sussistano rischi o pericoli per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi i casi in cui le sospensioni siano dovute a temperature eccessive.