Condono Fiscale 2021: Lo stralcio delle cartelle esattoriali

Come funziona il nuovo condono fiscale 2021? quali sono i requisiti? chi ne può beneficiare?

LAgenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 11 il 22 settembre 2021 in cui sono indicate le regole per la cancellazione automatica delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro.

Fra i requisiti per accedere alla nuova pace fiscale sono stati stabiliti dal decreto Sostegni, ma è solo dopo il decreto attuativo MEF con regole e scadenze che sono arrivate le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate e della Riscossione.

Lo stralcio delle cartelle esattoriali è rivolto ai ruoli datati dal 2000 al 2010 compreso, ma è anche necessario che il reddito del 2019 non superi i 30.000 euro. Il 31 ottobre 2021 saranno stralciati in automatico i debiti che, al 23 marzo 2021, hanno un importo residuo fino a 5.000 euro, affidati all’agente della riscossione dal 1gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.

Molti sono i debiti che vengono esclusi da questo condono fiscale 2021, non partecipando quindi alla cancellazione automatica delle cartelle.

Andiamo ad analizzare nel dettaglio di cosa stiamo parlando.

STRALCIO DELLE CARTELLE ESATTORIALI: COS’È?

Il condono fiscale 2021 è una misura presa ed introdotta dal Decreto Sostegni. Esso prevede l’eliminazione automatica delle cartelle esattoriali ancora non riscosse.

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Si tratta di avvisi recapitati ed inviati agli interessati negli scorsi anni ma che fino ad ora non sono stati pagati né in modo spontaneo né in modo coatto.

In questo modo il debito viene cancellato, come con un colpo di spugna.

Nonostante tutto quest’operazione comporta dei limiti e dei funzionamenti che adesso vedremo.

CONDONO FISCALE 2021: QUALI SONO I DEBITI CHE RIENTRANO?

Rientrano fra i debiti soggetti di stralcio tutti quelli notificati tra il 2000 ed il 2010 con un importo non superiore a 5.000 €, calcolato alla data di entrata in vigore del Decreto sostegni, ovvero il 23 marzo 2021:

  • Imu,
  • Tasi
  • bollo auto,
  • multe,
  • cartelle per cui si è eventualmente aderito alla rottamazione o saldo e stralcio.

L’agenzia delle Entrate, inoltre specifica:

L’importo di 5mila euro si riferisce ai singoli carichi. Quindi anche una cartella di pagamento di importo superiore al limite di 5mila euro può essere interamente stralciata se all’interno di questa sono presenti più carichi di importo inferiore a 5 mila euro. Oppure possono essere stralciati i soli carichi inferiore al limite previsto e mantenuti quelli di importo superiore.

CONDONO FISCALE 2021: COME FUNZIONA LO STRALCIO DELLE CARTELLE

L‘eliminazione dei debiti risponde all’articolo 4 del Decreto Sostegni, il quale prevede lo stralcio delle cartelle sotto i 5,000€ entro il 31 ottobre 2021.

È un procedimento che avverrà in modo automatico, gestito completamente dall’Agenzia delle Entrate e dalla Riscossione.

Il 2 agosto 2021, tramite pubblicazione della  Gazzetta Ufficiale, sono stati annunciati i dettagli del decreto attuativo previsto dal MEF:

  • le modalità di annullamento;
  • il calendario per l’annullamento;
  • il relativo discarico;
  • l’eliminazione dalle scritture patrimoniali degli enti creditori.

Utilizzando l’Agenzia operativa del Fisco, è stato inoltre stabilito un doppio passaggio di dati ed informazioni in modo tale da verificare ed individuare le cartelle esattoriali da eliminare durante il condono fiscale 2021.

Il 20 agosto c’è stato il termine per cui la Riscossione ha trasmesso alle Entrate, l’elenco dei codici fiscali di tutte le persone fisiche, che posseggono uno o più debiti dal valore massimo di 5,000€, presente nel loro storage virtuali alla data del 23 marzo 2021.

Le Entrate avranno tempo fino al 30 settembre per comunicare alla Riscossione i codici fiscali dei contribuenti esclusi perché superano la soglia di 30,000€.

I beneficiari del condono fiscale 2021 sono coloro che, dopo il controllo incrociato, vedranno i propri debiti annullati completamente al 31 ottobre 2021.

Sarà possibile verificare il proprio piano di pagamento della definizione agevolata accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate e della riscossione, cliccando sul link “Verifica lo stralcio debiti”.

CONDONO FISCALE 2021: QUALI SONO I REQUISITI?

Il raggio d’azione di questa nuova pace fiscale non è molto lungo, i requisiti necessari sono piuttosto ristretti.

L’annullamento delle cartelle esattoriali riguarda solo:

  • alle cartelle fino a 5.000 euro datate 2000 – 2010 alla data del 23 marzo 2021, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni;
  • ai debitori con un reddito fino a 30.000 euro nel 2019.

Inizialmente, da bozza, si era prevista l’eliminazione di 61 milioni di cartelle; allo stadio attuale lo stralcio interesserà 16 milioni di cartelle esattoriali.

CONDONO FISCALE 2021: QUALI DEBITI SONO ESCLUSI?

Bisogna fare attenzione, nel grande pentolone che prevede l’eliminazione di molte cartelle esattoriali, alcuni debiti rimangono esclusi da questa procedura.

Essi sono:

  • le somme dovute a seguito di recupero di aiuti di Stato;
  • i crediti derivanti da pronunce della Corte dei Conti;
  • le multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
  • le risorse proprie tradizionali di cui all’art. 2, paragrafo 1, lettera a), delle decisioni n. 2007/436/CE e n. 2014/335/UE (tra cui i dazi della tariffa doganale);
  • l’IVA riscossa all’importazione.

STRALCIO CARTELLE ESATTORIALI: LE DATE RICORDARE

Il 20 agosto ed il 30 settembre sono le date in cui vengono trasmessi i dati e comparati i codici fiscali dei soggetti che potranno ricevere il beneficio del condono fiscale 2021.

Entro il 31 ottobre, l’Agente della riscossione deve:

  • procedere con l’annullamento automatico dei debiti;
  • assicurarsi che tutti i debiti rientranti nello stralcio si intendono annullati;

L‘Agenzia delle Entrate avrà tempo fino al 15 novembre per presentare al Ministero dell’Economia e delle Finanze la richiesta di rimborso per le spese sostenute durante il procedimento di annullamento, mentre entro il 30 Novembre dovrà segnalare le quote di debito annullate agli altri creditori.

Il rimborso delle spese di notifica avverrà:

  • Entro il 31 dicembre 2021 per la prima rata;

Entro il 30 giugno 2022 per il versamento della seconda rata.

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