Chi non ha inviato nonostante i solleciti la sua situazione reddituale all’INPS rischia di avere la sospensione o anche la revoca della sua pensione

Il tema delle pensioni è un tema caldo sotto molti aspetti. Il Governo è allo studio sulla nuova Riforma pensione e già sono in atto i cambiamenti dei requisiti sulla pensione di vecchiaia da dicembre 2022. Nel frattempo, in arrivo brutte notizie per le pensioni perché l’INPS procede con la sospensione e revoca. Infatti, l’INPS ha provveduto ad effettuare una serie di accertamenti e ha riscontrato quasi 70.000 posizioni irregolari. Le posizioni riguardano le prestazioni assistenziali per l’assegno sociale, la pensione di inabilità, la pensione di invalidità e l’assegno mensile di assistenza.

IN ARRIVO BRUTTE NOTIZIE PER LE PENSIONI PERCHÉ L’INPS PROCEDE CON LA SOSPENSIONE E REVOCA

L’INPS ha effettuato una serie di accertamenti che porteranno alla sospensione o alla revoca della pensione. Le azioni saranno intraprese verso coloro che non hanno dato seguito al sollecito inviato dall’INPS. Nello specifico il sollecito riguardava l’invio della comunicazione della situazione reddituale.

Questa comunicazione deve essere presentata ogni anno e contiene i redditi percepiti dal titolare di pensione.

Infatti, i soggetti titolari di prestazione assistenziale possono presentare la dichiarazione dei redditi (in questo caso dell’anno 2018) o la dichiarazione di responsabilità reddituale (D.L. 207/20008).

Se il titolare di pensione non presenta la comunicazione, scatta inevitabilmente la sospensione della prestazione e in alcuni casi la revoca.

L’INPS con il messaggio n. 2756 del 28 luglio 2021, ha precisato le modalità con cui avverrà la sospensione o la revoca della pensione. Nello specifico i titolari di pensione riceveranno una raccomandata con avviso di ricevimento, contenente l’azione dell’INPS.

Il messaggio riporta anche che l’interessato potrà ricostituire la sua posizione reddituale direttamente online, accedendo all’area personale INPS.

Per accedere bisogna utilizzare le credenziali SPID, CNS, CIE. Poi, bisogna effettuare una serie di passaggi accedendo al servizio “prestazioni e servizi” e seguire le indicazioni. Oppure, si può presentare la comunicazione tramite il patronato o i soggetti abilitati con l’INPS.

TOP