COORDINATORE SICUREZZA: NO OBBLIGO DI CONTROLLO DI TUTTE LE SINGOLE ATTIVITÀ
Assolto il coordinatore della sicurezza per l'esecuzione dei lavori dalla responsabilità per la morte di un operaio incauto.
È quanto affermato dalla Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 699 con la quale la Suprema Corte ha sottolineato che il coordinatore della sicurezza non è obbligato
a controllare tutte le singole attività lavorative. Costui, infatti, svolge una funzione di autonoma vigilanza sulle lavorazioni in generale, non invece di controllo delle attività lavorative singolarmente prese.