CON L’INFLAZIONE IN DISCESA POTERE DI ACQUISTO E RISPARMI

  Nonostante il leggero calo, anche nel secondo trimestre l’inflazione ha inciso su capacità di spesa e propensione al risparmio degli italiani. A renderlo noto è l’Istat che fa sapere come, nel periodo aprile/giugno, il reddito delle famiglie sia diminuito dello 0,1%, con una flessione congiunturale della disponibilità agli acquisti dello 0,2%, al pari di quella all’accantonamento, scesa dal 6,7% del primo trimestre al 6,3% appunto del secondo. Una tendenza, secondo le stime dell’Istituto, che potrebbe essere ribadita anche dall’ultimo scorcio del 2023, specie a fronte dei già annunciati incrementi dei prodotti energetici.

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