COMPENSAZIONE CONTRIBUTI INPS E INAIL: NUOVI LIMITI 2024

Le restrizioni per le compensazioni orizzontali in F24 della legge di bilancio e del decreto 213 2023. Dopo le novità della legge di bilancio che ha confermato la compensazione orizzontale di crediti fiscali del contribuente, compresi quelli derivanti dal Superbonus edilizio, con i contributi previdenziali e premi INAIL, anche il decreto legislativo 213 2023 di attuazione della delega fiscale introduce importanti limiti operativi per le compensazioni orizzontali in generale. Compensazioni crediti INPS INAIL Con particolare riguardo ai crediti INPS a seguito delle modifiche all’articolo 17 del Dlgs 241/1997 la legge di bilancio 2024 prevede la possibilità di compensazione di qualsiasi importo ma con termini diffe renziati anche per le diverse categorie di datori di lavoro. Per tutti i datori di lavoro NON AGRICOLI: a partire dal quindicesimo giorno successivo a quello di scadenza del termine mensile per la trasmissione in via telematica dei dati retributivi contributivi dai quali emerga il credito o dal quindicesimo giorno successivo alla sua presentazione, se tardiva o dalla data di notifica delle note di rettifica passive; Per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni INPS artigiani commercianti e Gestione separata Inps: a decorrere dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale emerga il credito. ATTENZIONE Restano escluse le aziende committenti per i compensi assoggettati a contribuzione alla Gestione separata Per i datori di lavoro agricoli: la compensazione è possibile a decorrere dalla data di scadenza del versamento relativo alla dichiarazione di manodopera agricola da cui il credito emerge. La compensazione dei crediti di qualsiasi importo per premi ed accessori Inail che può essere effettuata solo se il credito è certo, liquido ed esigibile e registrato negli archivi dell’istituto. Inoltre si ricorda che il dlgs 213 2023 prevede dal mese di luglio 2024 le seguenti novità: è vietata la compensazione con il modello F24 i contribuenti che hanno iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori o accertamenti esecutivi affidati agli agenti della riscossione per importi superiori a 100mila euro i modelli F24 con compensazioni di qualsiasi tipo di credito che producano un risultato positivo devono essere trasmessi utilizzando esclusivamente i servizi telematici dell'agenzia " per effettuare questi versamenti per garantire un migliore controllo immediato da parte dell'amministrazione," escludendo quindi la possibilità di servirsi dei servizi di 'home banking degli istituti di credito Sempre con riferimento ai sostituti d’imposta, si ricorda anche che per i datori di lavoro con meno di 5 dipendenti al 31 dicembre 2023 dal 2025 potranno sostituire il modello 770 con l’indicazione dei dati sui compensi di lavoro dipendente o autonomo nel modello F24 mensile. COMPENSAZIONE ORIZZONTALE: PER QUALI TRIBUTI L'art 17 del del d.lgs 241/1997 prevede la la possibilità di pagare le imposte compensando tutti i tipi di tributi e contributi, nello specifico imposte sui redditi, addizionali e ritenute alla fonte e imposte riscosse mediante versamento diretto; IVA; imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’IVA; IRAP; imposta sulle transazioni finanziarie; contributi previdenziali dovuti da titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate da enti previdenziali, comprese le quote associative; contributi previdenziali ed assistenziali dovuti dai datori di lavoro e dai committenti di prestazioni di collabo razione coordinata e continuativa; premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; tasse sulle concessioni governative; tasse scolastiche. Si segnala che le istruzioni dell'Agenzia hanno sempre confermato in molti provvedimenti questa possibilità mentre l'Inps, confortata da decisioni della giurisprudenza di merito ha spesso respinto la compensazione dei contributi previdenziali con crediti fiscali affermando che il credito puo non essere "certo" come richiede la norma. Gli enti previdenziali degli ordini professionali hanno scelto in maniera autonoma anche in collegamento con l'utilizzo del modello F24 Nel decreto 11 2023 è stato ulteriormente confermato che la compen sazione può avvenire nel rispetto delle disposizioni vigenti, anche tra debiti e crediti nei confronti di enti impostori diversi”, specificando espressamente che la disposizione si applica anche ai crediti da Superbonus