BONUS PER IL LAVORO PORTUALE: LE ISTRUZIONI

  Ecco le regole per il buono portuale alle imprese pari al 80% delle spese per rinnovo patenti, riorganizzazione, riqualificazione del personale. Come richiederlo Sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2023 è stato pubblicato il  Decreto 11 agosto 2023 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, recante la disciplina dei termini e delle modalità di richiesta del contributo cd. "buono portuale", istituito dalla legge di bilancio 2023 (comma 471, articolo 1, Legge n. 197/2022).  Vediamo di seguito le istruzioni: a chi spetta come si richiede  BONUS LAVORO PORTUALE A CHI SPETTA Il contributo viene erogato a  imprese titolari di autorizzazione o di concessioni rilasciate rispettivamente ai sensi degli articoli 16, 17 e 18 della legge 28 gennaio 1994 n. 84, e dell'art. 36 del codice della navigazione, di cui al regio decreto 30   marzo 1942, n. 327, compresa l'Agenzia di cui al comma 5, e 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84 e le imprese che svolgono attività di trasporto, ovvero di movimentazione di persone e di merci all'interno delle aree portuali per  dipendenti con contratto di lavoro subordinato,  anche in somministrazione o  con contratto di apprendistato oppure  beneficiari di  trattamenti di integrazione salariale, e per  soci-lavoratori di cooperative. BONUS LAVORO PORTUALE OBIETTIVI E IMPORTI  Tale buono è riconosciuto per: agevolare il conseguimento/il rinnovo della patente e delle abilitazioni professionali dei dipendenti, per veicoli e per la movimentazione di persone e di merci: in questo caso ha un importo massimo pari a 2.500,00 euro, per una sola volta, per ciascun dipendente regolarmente in forza, presso l'impresa richiedente, alla data della domanda sviluppare modelli di organizzazione e gestione con un importo massimo pari a 10.000 euro per ciascuna impresa richiedente; incentivare azioni di riqualificazione del personale dipendente. un importo massimo pari a 50.000,00 euro per ciascuna impresa richiedente.  ATTENZIONE Fermi gli importi massimi citati il contributo  ha un valore  pari, nel massimo, all'80% della spesa sostenuta dall'impresa richiedente.  BONUS LAVORO PORTUALE:  COME FARE DOMANDA Le imprese richiedenti devono presentare la domanda di erogazione a mezzo PEC al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti allegando la specifica documentazione richiesta per ciascuna tipologia di intervento. L'invio va effettuato all'indirizzo dg.tm@pec.mit.gov.it a pena di inammissibilità e deve essere sottoscritta in formato digitale dal titolare dell'impresa o dal legale rappresentante.  La domanda deve contenere:  la denominazione o ragione sociale,  il codice fiscale/partita IVA, l'indirizzo di posta elettronica certificata e   le dichiarazioni del titolare dell'impresa o del legale rappresentante l'art. 47 DPR 445 2000 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso del titolo autorizzativo o concessorio  Il decreto non riporta scadenze per le domande ma specifica saranno evase fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari a 3milioni di euro per il 2023.

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