BONUS MOBILI, ATTENZIONE ALLE CONDIZIONI

Si tratta di una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione è calcolata su un importo massimo di 5 mila euro, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio. La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo. I pagamenti vanno effettuati con bonifico o carta di debito o credito, mentre non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Ma attenzione, perché l’agevolazione del 50% della spesa sostenuta per l’arredo si applica solo al contribuente che ha usufruito della detrazione per i lavori di recupero edilizio. Se, per esempio, un coniuge ha sostenuto le spese per la ristrutturazione e l’altro coniuge quelle per l’arredo, nessuno dei due ha diritto al bonus. Va sottolineato però che nel 2022 il tetto di spesa per la detrazione Irpef era pari a 10 mila euro, per poi passare a 8 mila nel 2023 per una modifica apportata alla misura dalla legge di bilancio dello scorso anno. Ma con la nuova Manovra ora la detrazione è scesa a 5 mila euro per il 2024, con lo sconto fiscale massimo ottenibile che nel giro di tre anni è passato da 5 mila a 2.500 euro.