BONUS DA 15.000 EURO PER L’INDENNITÀ STRAORDINARIA DI CONTINUITÀ REDDITUALE E OPERATIVA (O ISCRO).
La crisi, causata dalla pandemia di Covid 19, ha colpito diverse categorie di lavoratori. Su tutte, però, spicca quella dei lavoratori autonomi, ossia possessori di Partita IVA. Proprio per questo, lo Stato ha pensato bene di tutelarli.
Oltre ai Bonus per l’edilizia, la Legge di Bilancio 2022 ha stanziato fondi per una serie di agevolazioni ad hoc. A conti fatti, l’insieme di agevolazioni e di sovvenzioni, pensate per chi lavora in proprio, è molto ricco. Potremmo ottenere un Bonus da 15.000 per le Partite IVA che soddisfano i requisiti necessari a richiederle tutte. Tra le nuove misure previste dall’Agenzia delle Entrate, ne spiccano 3 particolarmente convenienti. Le andiamo ad analizzare nei paragrafi che seguono.
LE 2 SOVVENZIONI PER RENDERE PIÙ EFFICIENTE IL LAVORO DI CHI HA LA PARTITA IVA
La prima sovvenzione ad hoc per i possessori di Partita IVA è il cosiddetto Bonus bancomat. Possono richiedere questa agevolazione sia i professionisti che gli esercenti. Il Bonus consiste in un credito d’imposta richiedibile per l’acquisto, il noleggio, l’utilizzo del Pos. Il valore complessivo del Bonus può attestarsi intorno ai 460 euro. Il suo scopo è quello di ammodernare i sistemi di pagamento e favorirne la tracciabilità.
Un’altra novità, introdotta dalla Legge di Bilancio 2022, è il Bonus per l’istallazione degli impianti di compostaggio. In questo caso, il Bonus è richiedibile dalle imprese agroalimentari situate soltanto in alcune Regioni d’Italia. In particolare, parliamo di Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Anche in questo caso, la sovvenzione è devoluta sotto forma di credito d’imposta, che può arrivare al 70% della spesa totale sostenuta dal richiedente.
BONUS DA 15.000 EURO PER LE PARTITE IVA CHE SFRUTTERANNO QUESTI AIUTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE NEL 2022
Le sovvenzioni viste nel precedente paragrafo possono aiutare in misura notevole alcuni lavoratori autonomi. Ma, ciò che può far arrivare al Bonus complessivo massimo è senza dubbio L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (o ISCRO).
Anche questa misura è stata introdotta dalla nuova Legge di Bilancio, in pieno accordo con l’INPS. La sovvenzione, infatti, è riservata ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata dell’Istituto.
L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa prevede un aiuto economico riconosciuto ai legittimi richiedenti per un tempo massimo di sei mesi. L’importo viene calcolato sulla base dell’ultimo reddito dichiarato all’Agenzia delle Entrate.