BONUS CARBURANTE: COME INDICARLO NELLA CU
Compilazione della CU: nuova casella 475 per i bonus benzina, confermato il punto 474 per i fringe benefit fino a 3mnila euro.
Il modello della Certificazione Unica 2023 per i redditi conseguiti nel 2022 è stato approvato con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 14392 del 17 gennaio 2023 che contiene anche le relative istruzioni . Si ricorda che il termine per l’invio telematico all'Agenzia e per la consegna al lavoratore è fissato
- al 16 marzo 2023, o
- al 31 ottobre solo per i casi di certificazioni relative a redditi esenti o non dichiarabili.
L'Agenzia ha anche reso disponibile il software di compilazione e controllo.
Tra le novità principali di quest'anno si segnala il capitolo relativo ai valori di "fringe benefit" esenti IRPEF da riportare ai punti
- PUNTO 474 “Erogazioni in natura” per i fringe benefits come definiti dal art 51 comma 3 del TUIR, con limite innalzato però a 3000 euro dal DL 115 2022 e che può comprendere le somme erogate o rimborsate al dipendente per il pagamento di utenze domestiche (DL 176 2022) e
- PUNTO 475, riguardante il c.d. “bonus carburante”. Questo beneficio introdotto dall'art 2 del DL 21 2022 8e rinnovato per il 2023 dal dl 5 2023), prevede la possibilità di erogazioni dai datori di lavoro dirette o con titoli fino a 200 euro per lavoratore per l'acquisto di benzina gasolio gpl, gas metano, ricariche per auto elettriche, ugualmente esenti ai fini fiscali.
Si ricorda che l’Agenzia delle Entrate con la circ. n. 35/2022 ha specificato che nell’ipotesi in cui il valore dei beni ceduti o dei servizi prestati superi il valore di 3.000 euro (o di 200 euro per quanto riguarda i bonus carburante), l’intero ammontare deve essere assoggettato a tassazione ordinaria.
Giova sottolineare che il valore dei beni o servizi in natura o del bonus carburante erogati in sostituzione del premio di risultato vanno indicati:
- sia nella casella 474/475
- che nella sezione della Certificazione Unica relativa ai premi di risultato.
Le istruzioni dell'Agenzia per la compilazione della Certificazione Unica 2023 ricordano che il sostituto d’imposta è tenuto sempre a verificare per ciascun lavoratore l’eventuale superamento dei limiti previsti in relazione a possibili ulteriori rapporti di lavoro.