BOMBOLE GAS A USO DOMESTICO, NO AL CONFERIMENTO NEI CENTRI DI RACCOLTA

I rifiuti di bombole non ricaricabili e cartucce di gas provenienti dalle famiglie non possono essere portate nei Centri di raccolta comunali, perché classificabili come pericolosi. Il chiarimento del ministero dell'Ambiente. Lo ha chiarito il ministero dell’Ambiente. Il Dm 8 aprile 2008 che individua cosa si può portare nei Centri di raccolta comunali, prevede con riguardo ai gas in contenitori a pressione, che si possano consegnare solo estintori ed aerosol ad uso domestico, classificati con i Codici Eer 160504* (rifiuti pericolosi) o 160505. Non sarebbero quindi inclusi i rifiuti costituiti da cartucce di gas o le piccole bombole non ricaricabili provenienti dai cittadini. Quanto alla classificazione di tali cartucce e bombole, anche la loro inclusione tra gli imballaggi (non pericolosi) di cui al capitolo 1501 dell’Elenco europeo dei rifiuti è problematica, afferma il Ministero dell’ambiente. È vero che gli imballaggi come rifiuti non pericolosi possono avere un residuo minimo di contenuto ed essere considerati “come se fossero vuoti”, ma a patto di potere fare una verifica all’interno. Tale controllo interno non è possibile per i rifiuti in questione, e la sola ipotesi di presenza di un residuo di sostanze pericolose nell’imballaggio porta a classificarli come rifiuti pericolosi con il codice Eer 150110* “Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze”. Lo smaltimento è dunque quello previsto in caso di rifiuti pericolosi.

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