Arrivano 1.600 euro dall’INPS anche a chi farà la domanda

La FeNAILP più volte aveva descritto le varie misure adottate prima dal Governo Conte, ora dal Governo Draghi per fronteggiare la crisi. Una crisi che ha lasciato tantissime famiglie in ginocchio, nonostante si inizi a intravedere qualche spiraglio di normalità. L’ultimo decreto, in particolare il Decreto Sostegni bis ha disposto nuovi aiuti per i liberi professionisti, autonomi, titolari di partita IVA, lavoratori stagionali, intermittenti. Come descritto nell’articolo “Finalmente in arrivo 1.600 euro sul conto di questi sfortunati lavoratori che per mesi sono stati fermi e che adesso potranno ripartire”.

L’INPS ha comunicato che a partire dal 25 giugno 2021 tutti questi professionisti potranno presentare la domanda per ottenere l’indennità Covid. Infatti arrivano 1.600 euro dall’INPS anche a chi farà la domanda. È, infatti, finalmente online la procedura per ottenete l’indennità Covid di 1.600 euro. Proprio come nell’articolo “È questa la procedura per avere l’assegno temporaneo per i figli minori dall’INPS”. Ecco di seguito indicati i soggetti destinatari dell’indennità Covid e chi dovrà presentare la domanda.

ARRIVANO 1.600 EURO DALL’INPS ANCHE A CHI FARÀ LA DOMANDA

L’indennità Covid prevista è pari ad euro 1.600, mentre per i pescatori è pari a 950 euro e per gli agricoli è pari ad euro 800. I lavoratori che sono stati beneficiari dell’indennità già con il Decreto Sostegni, oggi non dovranno presentare alcuna domanda. L’Agenzia delle Entrate, infatti, sta già provvedendo ad inoltrare le somme ai beneficiari, senza alcuna necessità per costoro di fare una nuova domanda.

Destinatari dell’indennità sono:

  • intermittenti;
  • autonomi occasionali;
  • incaricati alle vendite a domicilio;
  • stagionali e somministrati dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • stagionali e somministrati appartenenti a settori diversi dal turismo e dagli stabilimenti termali;
  • subordinati a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • operai agricoli a tempo determinato;
  • pescatori autonomi.

Coloro che non hanno ricevuto l’indennità prevista dal precedente decreto, possono presentare la nuova domanda entro e non oltre il 30 settembre 2021. È bene ricordare che tale indennità non è compatibile con il reddito di emergenza.

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