Ancora al palo attività economiche e mobilità interna, ok ai viaggi all’estero

Il nuovo Decreto che avrebbe dovuto introdurre alcuni allentamenti alle misure restrittive in vigore, quanto ad aperture di attività economiche e spostamenti, è al momento congelato.

La decisione da parte del Governo è giunta al termine del confronto che il premier Mario Draghi ha avuto con i presidenti delle Regioni che chiedevano invece di stemperare, almeno parzialmente, i divieti in essere.

A questo punto, è probabile che l’attuale situazione si protrarrà sino al 25 aprile, se non addirittura fino al weekend del 1° maggio.

Le scelte dell’Esecutivo sono state sin da subito oggetto di critiche da parte degli operatori economici dei segmenti produttivi maggiormente interessati dalle disposizioni. In tal senso, le più aspre sono giunte dal settore ricettivo.

La FENAILP sottolinea infatti come sia assolutamente inaccettabile proibire il turismo interno, anche tra territori contigui e consentire invece al contempo i viaggi all’estero, inclusi quelli con destinazioni extraeuropee.

La posizione dei vertici nazionali dell’ associazione di categoria è pienamente condivisa anche da quelli regionali che, nell’ esprimere apprezzamento per le risorse messe in campo a beneficio del comparto Dalle varie amministrazioni regionali, rimarcano invece come i ristori governativi siano assolutamente inadeguati alle perdite subite da un comparto che, potrebbe assistere a breve all’uscita dal mercato di molte imprese.

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