STOP DAL COMUNE A INTERVENTI SUPERBONUS SU FABBRICATI ABUSIVI: TAR

Con Sentenza pubblicata il 7 dicembre 2023, n 18386, il del Tar del Lazio ha stabilito la legittimità dei poteri di vigilanza e repressione esercitati dal Comune in materia urbanistico-edilizia. Nel caso in esame, a causa di rilevate irregolarità e carenze documentali, il Comune di Tarquinia ha disposto il divieto di prosecuzione dei lavori e il ripristino di quanto già eventualmente realizzato per l'esecuzione di lavori di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico (agevolabili con la maxidetrazione) in un condominio, almeno fino a quando dette opere abusive non saranno sanate. Il condominio ha fatto quindi ricorso, sostenendo che la Legge non attribuisce all'amministrazione alcun potere di valutazione in termini di ammissibilità o meno dell'intervento, né alcun potere di natura inibitoria. Secondo quanto stabilito dal TAR del Lazio, la decisione di vietare la prosecuzione dei lavori da parte del Comune deve ritenersi legittima e coerente con il principio secondo cui gli interventi edilizi, per essere lecitamente realizzati, devono afferire ad immobili non abusivi. Quindi, ad avviso del Collegio, questo vale anche per la speciale ipotesi di CILA disciplinata nell'ambito della normativa relativa al superbonus