ROMA CANDIDATA A OSPITARE LA NUOVA AUTORITÀ DOGANALE EUROPEA
La proposta si fonda sulle competenze dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, considerata tra le più avanzate nel panorama europeo per digitalizzazione, integrazione dati, contrasto alle frodi
L’Italia ha proposto Roma come sede della futura Autorità doganale dell’Unione europea (Euca), organismo previsto dalla riforma doganale comunitaria. La candidatura è stata presentata alla Commissione europea e punta a valorizzare il ruolo della capitale come centro strategico nel Mediterraneo.
Il nuovo organismo svolgerà compiti di primaria importanza: dovrà gestire il data hub europeo, uniformare le procedure doganali tra gli Stati membri e coordinare l’analisi dei rischi insieme alle attività operative delle diverse amministrazioni.
La proposta italiana si fonda sulle competenze consolidate dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm), considerata tra le più avanzate nel panorama europeo per digitalizzazione, integrazione dei dati, contrasto alle frodi e attuazione del Codice doganale dell’Unione.
Significativa anche la scelta di Roma come sede della nuova istituzione, una città che unisce prestigio storico e culturale con una vocazione internazionale, rafforzata dalla sua posizione strategica nel Mediterraneo. L’obiettivo è offrire alla nuova Autorità un contesto solido e competitivo, capace di favorirne l’avvio e lo sviluppo.