L'ESISTENZA DI UN RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO VA PROVATA CON ELEMENTI DI FATTO

Con ordinanza n. 25508 del 30 agosto scorso, la Corte di Cassazione ha ribadito che il lavoratore che vuole rivendicare in giudizio l'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato ha l'onere di fornire gli elementi di fatto corrispondenti alla fattispecie astratta invocata.

Nel caso di specie, dopo aver scoperto che un'altra stagista era stata assunta a tempo indeterminato, un tirocinante ha chiesto, sulla base dell'esistenza di un rapporto pregresso, di essere assunto presso l'azienda per la quale ha lavorato. Tuttavia l'azienda ha respinto la sua richiesta e durante i processi il giovane non ha fornito alcuna prova relativa alla sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato.

 

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