GOVERNO AL LAVORO SUL PIANO DI RIENTRO, MANDATO A BRUXELLES PER RAFFELE FITTO

Una spesa netta in crescita ad un ritmo medio dell’1,5%, deficit sotto il 3% entro il 2026 e maggiore celerità su riforme ed investimenti legati al PNRR specie per quanto riguarda Pubblica Amministrazione, giustizia, imprese e fiscalità. Questi gli indirizzi del Governo in vista della definizione del Piano strutturale di rientro, il cui l’obiettivo è il riequilibrio degli sbilanciamenti finanziarie che sarà presentato a Bruxelles. La piena attuazione delle azioni previste dall’Esecutivo su cui poggia appunto lo stesso Piano, sono peraltro indispensabili per poter usufruire del via libera, da parte dell’Europa, all’estensione da 4 a 7 anni del periodo di risanamento. Inoltre, sempre in riferimento a Bruxelles, il ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione ed il PNRR, Raffaele Fitto, assumerà una delle sei vicepresidenze esecutive della nuova Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme.