CONDANNATO IL COLLABORATORE CHE ACCEDE ABUSIVAMENTE AL SISTEMA INFORMATICO DELLA SOCIETÀ PUR SENZA SCARICARE I DATI

Con la Sentenza n. 31863 del 24 settembre 2025, la Suprema Corte di Cassazione ha confermato la condanna del collaboratore per essersi introdotto abusivamente nel sistema informatico di una società con la quale aveva instaurato un rapporto di lavoro. A nulla è valsa la difesa dell'imputato circa il fatto di non aver effettuato alcun download dei dati abusivamente visualizzati, perché ciò che conta ai fini dell'integrazione del reato è solo l'accesso abusivo, peraltro effettuato nel caso di specie attraverso le credenziali proprie dell'amministratore, posto che quelle in possesso dell'imputato non avrebbero a lui consentito l'accesso ai dati contenuti in specifiche cartelle.

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