ADEMPIMENTO COLLABORATIVO, AGENZIA DELLE ENTRATE PIÙ MORBIDA CON LE IMPRESE CHE SI REDIMONO: LE SANZIONI

Cala la soglia per accedere alle sanzioni ridotte dell'adempimento collaborativo: da 750 milioni di euro ad "appena" 100 milioni: il governo punta a invogliare le imprese. Con la riforma Cala la soglia per accedere alle sanzioni ridotte dell'adempimento collaborativo: da 750 milioni di euro ad "appena" 100 milioni: il governo punta a invogliare le imprese dell’adempimento collaborativo l’accertamento fiscale e il contenzioso diventano più morbidi per le aziende che scelgono la via del ravvedimento per sanare gli errori. La materia è stata aggiornata con la firma del decreto attuativo pubblicato lo scorso 5 agosto in Gazzetta ufficiale (Dlgs 108/2024). La soglia per aderire all’adempimento collaborativo, detto anche cooperative compliance, scende adesso dagli attuali 750 milioni di euro a 100 milioni, ma non subito: è tutto rimandato al 2028. Si tratta di una soluzione di compromesso: si promette un Fisco amico per le aziende, ma allo stesso momento chi adesso abbia violato le regole sarà valutato secondo le vecchie norme. I soggetti ammessi all’adempimento collaborativo possono tagliare del 50% le sanzioni previste a loro carico. Il pagamento del dovuto chiude la procedura di cooperative compliance. Nessuna sanzione amministrativa nei casi in cui le comunicazioni siano effettuate entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento di ammissione al regime

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