ADEMPIMENTI TRIBUTARI E CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE: APPROVATO IL DECRETO CORRETTIVO

Il Consiglio dei Ministri ha reso nota l'approvazione, in via preliminare, del Decreto Legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale (CPB). Nello specifico, il Decreto correttivo dispone: la revisione del calendario fiscale, prevedendo: il versamento del saldo 2023 e del primo acconto 2024 (per i soggetti di cui all'articolo 37, D.Lgs. n. 13/2024) entro il 31 luglio 2024 senza maggiorazione o entro il 30 agosto 2024 con la maggiorazione dello 0,40%; a regime la presentazione delle Dichiarazioni REDDITI, IRAP e ISA entro il 31 ottobre (a partire dal 2024); il termine del 31 marzo (a partire dal 2025) per la trasmissione all'Agenzia delle CU relative a prestazioni di lavoro autonomo e professionisti; l'integrazione del CPB e nello specifico: viene spostato il termine di adesione al CPB dal 15 ottobre al 31 ottobre 2024 (nuovo termine di presentazione del Modello REDDITI); viene rivista la rideterminazione degli acconti in caso di adesione alla proposta di concordato; sono previste nuove cause di esclusione per l'accesso all'istituto; l'introduzione di una sanzione per i professionisti nel caso in cui la certificazione del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale (Tax control framework) sia infedele; la modifica alle sanzioni in merito all'adempimento collaborativo, azzerandole per i contribuenti che hanno dichiarato tutto al fisco.

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