SUPERBONUS E FATTURA CON SCONTO INTEGRALE SCARTATA E RE-INVIATA A SDI: RISPOSTA

Con Risposta ad Interpello 13 maggio 2024, n. 103, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in materia di Superbonus, con riferimento all'aliquota applicabile (110% o, alternativamente 70%) nel caso di fattura con opzione per "sconto integrale",  emessa negli ultimi giorni del 2023  (precisamente, in data 30 dicembre 2023), tuttavia scartata dal SdI e quindi inviata nuovamente nei primi giorni di gennaio 2024. L'Amministrazione finanziaria, richiamando molteplici propri documenti di prassi, tra cui le Circolari n. 27/2023, n. 24/2020, n. 30/2020, n. 14/2019, nonché i pareri espressi in occasione di Telefisco 2024: ha ricordato che nel caso di sconto "integrale" in fattura, per individuare il momento di sostenimento della spesa, occorre fare riferimento alla data di emissione della fattura; una fattura inviata e scartata da SdI  non viene a giuridica esistenza e non si considera emessa; una fattura inviata a SdI nei termini di cui all'art. 21, comma 4, D.P.R. n. 633/1972 (12 giorni), successivamente scartata e nuovamente inviata nei cinque giorni successivi, con medesimo numero e data, si considera tempestivamente emessa e pertanto ha chiarito che, nel caso di specie, la  fattura potrà considerarsi emessa nel 2023, con tutte le conseguenze del caso (applicazione aliquota 110%  in luogo del 70%) solo a condizione che la stessa sia stata nuovamente inviata allo SdI nei cinque giorni successivi allo scarto, fermi restando gli ulteriori requisiti richiesti dalla disciplina del superbonus.

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