SGRAVIO CONTRIBUTIVO AGENZIE VIAGGI NEL SOSTEGNI TER.
Esonero contributivo per le agenzie di viaggi e tour operator senza limiti dimensionali, tra le numerose misure per il turismo nella conversione del Sostegni ter.
Nuove misure ad hoc per il settore turismo, duramente colpito dall'emergenza economica innescata dalla pandemia, e in particolare per il settore delle agenzie di viaggio e tour operator.
La legge di conversione del decreto legge Sostegni ter n. 4 2022 ormai approvata definitivamente dal Parlamento e in attesa di pubblicazione in Gazzetta) dedica infatti il nuovo articolo 2 ter a uno sgravio contributivo totale per 5 mesi ai datori di lavoro privati del settore agenzie viaggi e tour operator, senza limitazioni di dimensione aziendale.
Piu nello specifico si tratta dell'esonero dal versamento dei contributi previdenziali
- a carico dei datori di lavoro
- per un massimo di 5 mesi anche non continuativi
-a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge per il periodo di competenza aprile-agosto 2022.
L'esonero sarà da utilizzare entro il 31 dicembre 2022.
Sono esclusi i premi e contributi dovuti all'INAIL. Resta confermata l'aliquota di computo dei contributi ai fini previdenziali.
L’esonero che va applicato su base mensile ed è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
L'Inps è incaricato del monitoraggio delle domande per il rispetto del limite di spesa fissato in circa 56 milioni di euro.
La misura è soggetta ad autorizzazione da parte della Commissione europea in quanto rientra nel «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19.
Si dovrà attendere quindi la pronuncia della Commissione per le successive istruzioni operative INPS che consentiranno l'applicazione.
Si ricorda per i datori di lavoro del settore purché con al massimo 15 dipendenti il decreto legge Ucraina 21 2021, appena pubblicato in Gazzetta prevede anche 8 settimane di tutela FIS con l'assegno di integrazione salariale.
A questo proposito in questi giorni l'associazione ASTOI CONFINDUSTRIA che rappresenta il settore agenzie e tour operator aveva chiesto l'ampliamento anche alle aziende più grandi, ugualmente in sofferenza per la crisi del settore turismo.
Da segnalare inoltre che il decreto sostegni ter prevedeva già un’altra misura a sostegno del settore ovvero la disapplicazione della contribuzione addizionale nei casi di utilizzo della cassa integrazione per tutto il settore turistico.