SALDO E STRALCIO CONTRIBUTI: DOMANDA ANNULLAMENTO ENTRO IL 10 NOVEMBRE
Istruzioni INPS per domande e versamento dei contributi annullati dal "Saldo e stralcio" a salvaguardia della pensione per gestione separata, artigiani-commercianti, agricoltura. L’INPS chiarisce le modalità per gli iscritti alle gestioni INPS degli autonomi (professionisti artigiani commercianti imprenditori agricoli) per i versamenti dei contributi a causa della cancellazione automatica intervenuta con la Rottamazione automatica dei debiti fino a 1000 euro prevista: sia dall'articolo 1, comma 222, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, che dall’articolo 4 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136. La possibilità ricordiamo, è stata prevista del Decreto lavoro 48 2023. E' necessario fare domanda di ricon teggio all'INPS entro il 10 novembre e il versamento dei debiti entro il 31 dicembre 2023. Le principali indicazioni e i modelli nei paragrafi seguenti. DOMANDA RICONTEGGIO DEBITI INPS ANNULLATI: MODELLI Come anticipato i soggetti iscritti alle Gestioni autonome INPS degli artigiani e commercianti, dei lavoratori autonomi agricoli, e committenti e professionisti iscritti alla Gestione separata, per i quali i debiti contributivi fino a mille euro sono stati annullati per effetto delle disposizioni di legge, per incrementare la propria posizione assicurativa, possono chiedere il riconteggio dei debiti annullati Sono disponibili in particolare due modelli di richiesta per: il riconteggio dei debiti annullati ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge n. 119/2018, stralcio dei debiti di importo residuo, fino a mille euro, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 (Allegato n. 1); il riconteggio dei debiti annullati ai sensi dell’articolo 1, comma 222, della legge n. 197/2022, stralcio dei debiti di importo residuo, fino a mille euro, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 (Allegato n. 2). Nella domanda l’interessato dovrà: - indicare il numero della Cartella di pagamento/Avviso di Addebito oppure, in assenza di tale informazione, i periodi oggetto di annullamento per i quali è richiesto il riconteggio; - selezionare la modalità di pagamento prescelta in unica soluzione o rateale; ATTENZOINE necessario che le rate siano di pari importo e che il saldo dell’importo conteggiato a titolo di contributi e sanzioni civili avvenga entro e non oltre il 31 dicembre 2023. - assumere l’impegno a effettuare, entro il 31 dicembre 2023, l’integrale versamento di quanto dovuto, - dichiarare (SOLO per debiti annullati ai sensi della legge n. 197/2022) l’importo eventualmente versato dal 1° gennaio 2023 fino alla data di annullamento del 30 aprile 2023. Al fine di garantire l’uniformità di trattamento delle domande la valutazione sarà effettuata con riguardo allo stato in cui i crediti oggetto di annullamento si trovavano alla data del 24 ottobre 2018, per lo stralcio di cui al decreto-legge n. 119/2018, e alla data del 30 aprile 2023, per lo stralcio di cui alla legge n. 197/2022. Al richiedente è richiesto di indicare una delle motivazioni indicate nel modulo DEBITI ANNULLATI: INVIO DOMANDA La domanda di riconteggio dei debiti annullati deve essere trasmessa entro il 10 novembre 2023 utilizzando i modelli allegati attraverso i Cassetti Previdenziali Le strutture INPS verificheranno le motivazioni e prenderanno eventualmente contatti con i richiedenti per ulteriori informazioni, notificando poi l'esito con l’indicazione, in caso di reiezione, della relativa motivazione. La notifica avverrà in tempo utile a consentire il pagamento integrale degli importi dovuti a titolo di contributi e di sanzioni civili entro e non oltre il 31 dicembre 2023.